La macelleria è qui dal 1912, fu trasferita dalla vecchia pescheria demolita, per far posto all'attuale palazzo delle poste. La storia racconta che la macelleria e il fornaio accanto (al n° 12 di piazza Matteotti) non furono trasferiti nel nuovo mercato coperto perché le famiglie di questi negozi erano le maggiori rappresentanti dei relativi mestieri. Possiamo dire con certezza che Gori Gregorio e la moglie Eva gestivano questo negozio alla fine del XIX secolo fino agli inizi del XX secolo. Negli anni '30 subentrarono il nipote Ciacci Cesare e la sorella Rosa.
Quest’ultima, detta Rosina, scomparse alla veneranda età di 104 anni, e fu lei a raccontarmi la storia di questa macelleria, che possiamo dire nel corso dei secoli è stata punto di riferimento per la gran parte dei perugini come punto di vendita di alta qualità.
Il titolare Ciacci Cesare, non avendo figli, lasciò il negozio nell'anno 1970 a Barcaccia Romeo, che era stato suo dipendente e socio. Gerbi Rinaldo (lo scrivente) lavora in questo negozio dal 1968 e, non avendo Barcaccia Romeo figli maschi, nel 1979 cedette a lui l'attività.
La pesante eredità nel gestire un negozio che aveva una nomea ed una clientela di primordine, non mi spaventò, e insieme a mia moglie e ai dipendenti iniziammo un'evoluzione, per altro inevitabile, nella lavorazione e preparazione dei prodotti, curando in modo quasi maniacale la qualità delle materie prime. Abbiamo vissuto la trasformazione epocale che ha avuto il commercio in questo mezzo secolo da protagonisti, grazie all'impegno e alla passione per questo mestiere. L'immagine di quest'attività è elevata, molto più del fatturato, che resta comunque importante poiché ancora oggi vi lavoriamo in cinque persone.
Siamo segnalati da illustrissimi personaggi in internet mettendo in risalto la tipicità e la bontà dei nostri prodotti.